A l   N i f o n t a n o

Al Nifontano B&B

La Via Francisca

La Via Francisca del Lucomagno

L'antica Via degli Imperatori passando per il B&B Al Nifontano!

Il nostro territorio e’ attraversato dalla Via Francisca del Lucomagno, un antico tracciato che veniva impiegato per attraversare l’Europa partendo da Costanza, per poi passare per la Svizzera, attraverso il Passo del Lucomagno (il valico piu’ agevole a quei tempi per la ridotta altitudine 1.977 e anche per la frequenza dei villaggi che popolavano i 2 versanti) così da giungere a Pavia.

Una volta giunti in Italia, mercanti, politici e soldati potevano recarsi a Roma tramite la Via Francigena.

Il percorso in tutto e’ lungo 510 km, di cui 135 Km in Italia e per meta’ in provincia di Varese (terra dei 7 laghi) che ospita 3 delle 9 tappe in cui é stato suddiviso il tragitto lombardo passando per due siti Unesco Sacro Monte e il Monastero di Torba. Arte, storia,
natura e spiritualità…è quanto si incontra lungo la Via Francisca.

Il cammino è un’importante tassello nella valorizzazione sostenibile dei nostri luoghi del cuore e nel loro rilancio economico. Noi abbiamo aderito con grande entusiasmo al progetto di rivalutazione della Via Francisca, ci trovate lungo la Tappa 3 , tappa da non perdere! che dal Sacro Monte porta a Castiglione Olona.

Saremo lieti di apporre il nostro timbro sulle credenziali del pellegrino!

Le Tappe della via Francisca

Scoprite qui tutto il percorso e le tappe della via Francisca del Lucomagno:

Scoprite qui tutto il percorso e le tappe della via Francisca del Lucomagno:

  • Tappa 1: Lavena Ponte Tresa – Badia S. Gemolo Valganna (lunghezza: 14,3 km;
    durata: 3,30 h) – Mappa
  • Tappa 2: Badia San Gemolo Valganna – Varese Sacro Monte (lunghezza: 11,5 km;
    durata: 3,00 h) – Mappa
  • Tappa 3: Varese Sacro Monte – Castiglione Olona (lunghezza: 21,35 km;
    durata: 5,00 h) – Mappa
  • Tappa 4: Castiglione Olona – Cairate (lunghezza: 8,8 km; durata: 2,30 h) – Mappa
  • Tappa 5: Cairate – Castellanza (lunghezza: 10,0 km; durata: 3,00 h) – Mappa
  • Tappa 6: Castellanza – Castelletto di Cuggiono (lunghezza: 20,8 km; durata: 5,30
    h) – Mappa
  • Tappa 7: Castelletto di Cuggiono – Abbiategrasso (lunghezza: 18,3 km; durata:
    5,00 h) – Mappa
  • Tappa 8: Abbiategrasso – Motta Visconti (lunghezza: 13,15 km; durata: 3,30 h)
    – Mappa
  • Tappa 9: Motta Visconti – Pavia (lunghezza: 16,7 km; durata: 4,30 h) – Mappa

La Via Francisca

è una vera e propria “Via dell’acqua” e simbolo di un nuovo turismo green.

Due fiumi, quattro laghi, altrettanti canali e un’infinità di torrenti, interamente accompagnata dall’acqua nei suoi 135 km che da Lavena Ponte Tresa al confine con la Svizzera portano a Pavia, sulla tomba di Sant’Agostino nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. Nel mezzo le otto tappe del cammino, dove l’acqua è sempre protagonista e testimone della storia e dello sviluppo di un territorio. Acqua che ha alimentato l’insediamento di popoli antichissimi e nel tempo ha dato impulso allo sviluppo industriale, ma che è stata spesso maltrattata.
La Via Francisca si apre sullo specchio d’acqua che si insinua tra Italia e Svizzera e che assume il nome di Ceresio o Lugano a seconda del lato da cui lo si guarda. 

Prosegue a Cadegliano Viconago nel parco dell’Argentera, dove il torrente Dovrana ha dato vita a un
sistema di mulini che secoli fa permetteva di produrre la farina di castagne. Oggi questi mulini sono affrescati all’esterno e rappresentano un elemento di grande suggestione.
Passa dai piccoli laghi di Ghirla (balneabile) e di Ganna con la sua torbiera.

Quindi costeggia le sorgenti del fiume Olona per approdare a Varese dove l’omonimo lago ospita il più antico sito palafitticolo dell’arco alpino. Si immerge nella Valle Olona, dove la presenza di molte industrie per anni ha inquinato il fiume, passando dall’approdo dei
Calimali, un luogo incantato gestito dall’omonima associazione che sorge tra l’Olona e gli stagni didattici.

Ancora acqua, passando sopra il canale Villoresi, opera idraulica che collega il Ticino all’Adda e che fu costruito più di 130 anni fa per portare acqua ai campi della provincia milanese. L’ultimo tratto della Via Francisca del Lucomagno si snoda dapprima lungo il Naviglio Grande, opera che porta acqua alla Darsena di Milano e rappresenta il canale più importante del sistema navigli reso navigabile da Leonardo da Vinci; quindi passa lungo il Canale Ticinetto, costruito nel XII secolo con scopi difensivi, e il Naviglio di Bereguardo. Sono opere che consentirono non solo di alimentare una fitta rete di irrigazione, ma anche di collegare commercialmente Milano con il Po. L’ultimo passaggio è il Ticino, il secondo fiume italiano per portata d’acqua, che viene costeggiato nell’ottava
tappa fino al ponte coperto di Pavia.