La festa di Sant'Antonio Abate

05 Gennaio 2018

Amici viaggiatori,
Come ogni anno il 16 e 17 gennaio si festeggia a Varese la tradizionale festa di Sant’Antonio  Abate, il santo del fuoco e degli animali.
La leggenda narra che mentre Sant’Antonio si contendeva con il demonio le anime dei peccatori, il suo maialino creava scompiglio tra i demoni. Da qui è nato il termine “Fuoco di Sant’Antonio” per indicare quelle malattie dermiche che si presentano sottoforma di eritemi e che, secondo la tradizione, il santo sapeva curare con il grasso di maiale.

Un appuntamento imperdibile per tutti i varesini, che ogni anno affollano l’antica piazza della Motta per assistere al tradizionale falò.
Ed è una antica tradizione, quella di affidare i propri desideri, o le richieste di fidanzato, a dei biglietti da gettare nel fuoco. Proprio come  facevano le donne del tempo quando, nell’ultima festa invernale prima che gli uomini tornassero a lavorare in Svizzera o in Germania, chiedevano a Sant’Antonio di fargli trovare un uomo pronunciando la seguente filastrocca:

“Sant’Antonio del purscèl
fam truva un om che sia bel
damel picul damel grand/
ma damel mia con stort i gamb”

(Sant’Antonio santo del maiale
fammi trovare un uomo da sposare
che sia grande o piccolo
ma non con le gambe storte)

E Sant’Antonio pare ci abbia messo spesso lo zampino..

Dunque l'appuntameto è per il 16 Gennaio alle 2030 in piazza della Motta per il falò e il giorno successivo la tradizionale benedizione degli animali  (sono accettati anche pecore e cavalli) sul sagrato della chiesa. 
Vi aspettiamo!